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Cronaca Veronetta / Regaste Redentore

Rimesso a nuovo, torna alla vita l'antico porto fluviale sotto il Teatro Romano

I ragazzi di Verona Rafting, con la collaborazione di Legambiente, in occasione della giornata di Puliamo il mondo che si è tenuta domenica 27 settembre hanno inaugurato l'antico approdo sulle sponde dell'Adige

Prima hanno ripulito la zona e poi, in occasione della giornata di Puliamo il mondo che si è tenuta domenica 27 settembre, hanno "inaugurato" l'antico porto fluviale che si trova sulle sponde dell'Adige sotto il Teatro Romano. Merita senza dubbio una grande applauso l'iniziativa portata avanti dai ragazzi di verona Rafting con la collaborazione di Legambiente, che nei giorni precedenti al'evento hanno liberato dalla vegetazione infestante lo spazio sono i cinque archi monumentali, rendendo alla città uno dei suoi punti più suggestivi. 
Il presidente di Legambiente Lorenzo Albi e l'attore Solimano Pontarollo hanno presenziato all'inaugurazione, mentre Leonardo Turri di Verona Rafting ai microfoni de L'Arena ha dichiarato: "Questo è un luogo sorprendente, raggiungibile solo via acqua e perciò sconosciuto alla maggior parte dei veronesi. Questi archi superstiti raccontano dell'accesso fluviale al Teatro Romano: oggi noi vediamo solo cinque archi ma sappiamo che erano molti di più, lungo tutto il muro dell'argine. L'accesso dall'Adige al Teatro in epoca romana era molto utilizzato: qui tra l'altro si tenevano anche spettacoli sull'acqua, le Naumachie, battaglie navali per assistere alle quali sul lato opposto c'erano gradinate fino a 400 posti, come hanno dimostrato i reperti trovati scavando sotto Cappa caffè". 
Per l'occasione Pontarollo ha recitato i versi de L'Adese di Tolo Da Re e il taglio del nastro è poi proseguito con un aperitivo, grazie alle bottiglie trasportate sempre via gommone, a dimostrazione che i veronesi si possono riappropriare di quello spazio. 

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