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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Porto San Pancrazio / Lungadige Galtarossa

Paga due orologi da 84.000 euro con un falso assegno circolare. Arrestato

Il truffatore si era messo d'accordo il giorno prima con il titolare di una gioielleria del centro storico di Verona, che però si è insospettito e ha avvisato la Polizia

Nella giornata di ieri, 26 maggio, la Polizia di Verona ha tratto in arresto un pregiudicato di 57 anni, iniziali G.P., colto nella flagranza del reato di tentata truffa aggravata ai danni di una gioielleria del centro storico.

Nella mattinata di mercoledì 25 maggio, il titolare della gioielleria è stato contattato telefonicamente da un sedicente cliente di Napoli, che ha chiesto di acquistare due orologi del valore complessivo di 84.000 euro, chiedendo di pagare con un assegno circolare. Dopo una breve trattativa i due si sono accordati per il ritiro della merce il giorno successivo.

Il titolare, insospettito dalle richieste del cliente e dalla ferma volontà di utilizzare come pagamento solo un assegno circolare, ha informato la Squadra Mobile, raccontando quanto avvenuto. Intuita la probabile opera di un truffatore, il personale della Squadra Mobile scaligera ha effettuato uno servizio di appostamento nei pressi della gioielleria. Quando un uomo con fare sospetto è entrato, gli operatori di Polizia sono intervenuti all’interno dell’esercizio commerciale, accertando così che G.P. aveva consegnato al titolare della gioielleria un assegno circolare emesso dalla Banca Popolare di Bari, filiale di Casapesenna, dell’importo di 84.000 euro per ritirare i due orologi ordinanti il giorno prima. 

Il titolo di credito è risultato però inesistente e per questo il cittadino italiano è stato arrestato. Questa mattina, 27 maggio, è avvenuta la convalida dell’arresto. Per G.P. sono scattati gli arresti domiciliari.

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