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Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

La Polfer traccia il bilancio del 2016: furti ai danni dei viaggiatori calati del 5%

La Polizia Ferroviaria snocciola le cifre delle attività svolte nell'anno appena concluso, tra le quali spiccano anche quelle per fronteggiare il fenomeno dei migranti in transito verso il Nord Europa

Il Settore Operativo della Polfer di Verona Porta Nuova ed i Posti Polfer di Peschiera e di Legnago sono, nella provincia scaligera, i presìdi negli scali ferroviari del Compartimento Polfer per Verona ed il Trentino Alto Adige, la cui competenza si estende alle provincie di Verona, Bolzano, Trento e Vicenza.
Gli Uffici Polfer della Provincia di Verona, nel corso dell’anno appena passato, hanno assicurato 4815 servizi di vigilanza in stazione, 586 scorte a treni viaggiatori, 802 servizi antiborseggio in stazione in abiti civili, nonché servizi di pattuglia automontata lungo la linea ferroviaria. Nel corso dell’attività sono state identificate 15165 persone di cui 7650 stranieri.
Durante i servizi di prevenzione e di repressione dei reati sono state tratte in arresto 17 persone e 215 sono state denunciate a piede libero; nell’attività di contrasto al traffico di stupefacenti sono stati sequestrati circa 5.1 chilogrammi di hashish, 15 grammi di eroina e 1,2 chilogrammi di cocaina.
L’attività del Settore Operativo Polfer di Verona Porta Nuova si inserisce in un quadro operativo particolarmente impegnativo per il Compartimento Polfer per Verona ed il Trentino Alto Adige che ha fronteggiato il fenomeno dei migranti in transito verso il Nord Europa. Nello scalo cittadino sono stati assicurati numerosi servizi di ordine pubblico per la gestione del flusso migratorio. Una situazione che ha comportato la predisposizione di ulteriori servizi dedicati: le cosiddette scorte trilaterali svolte in collaborazione con le polizie tedesca ed austriaca, servizi a cui ha contribuito anche il personale della Polizia Ferroviaria di Verona.

Oltre ai servizi legati alla gestione del fenomeno migratorio, Il Compartimento Polfer per Verona ed il Trentino Alto Adige ha assicurato, nel complesso, numerosi servizi di prevenzione e repressione dei reati sia in uniforme che in abiti borghesi. Nel corso del 2016, gli Operatori Polfer hanno garantito, complessivamente, 12446 servizi di vigilanza scalo, 2437 scorte a convogli ferroviari e sono stati assicurati 1103 servizi antiborseggio in abiti civili sia a bordo treno che in Stazione.
Le persone identificate nel corso dei servizi di prevenzione e repressione dei reati sono state 42390 di cui 21326 cittadini stranieri, 1799 dei quali risultati in posizione irregolare sul territorio nazionale.
1252 persone sono state denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria; 35 sono state tratte in arresto.
Sono stati sequestrati 5,4 chilogrammi di hashish, 35 grammi di eroina e circa 4 chilogrammi di cocaina.
Gli Uffici Compartimentali hanno svolto attività investigativa specialistica sugli incidenti ferroviari ed hanno elevato 256 sanzioni amministrative per violazioni al Regolamento di Polizia Ferroviaria o al Codice della Strada.
Particolare attenzione è stata dedicata al fenomeno dell’allontanamento volontario di minori con il rintraccio di 26 adolescenti.
Il bilancio complessivo che si ricava dai dati dell’attività svolta nel 2016 evidenzia, rispetto al 2015, una diminuzione dei furti in danno dei viaggiatori pari al 5 %.

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