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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Stazione / Piazzale XXV Aprile

Migranti, crimine, incidenti e droga: la lunga estate di lavoro della Polfer

Nella provincia scaligera sono stati eseguiti 1.050 servizi di vigilanza in uniforme, 163 servizi anti borseggio in abiti borghesi e 91 servizi di scorta a convogli viaggiatori, con 5 persone arrestate e 55 deferite in stato di libertà

Stagione estiva particolarmente impegnativa per il Compartimento Polfer per Verona ed il Trentino Alto Adige che, oltre ad assicurare il presidio delle stazioni affollate di turisti, ha fronteggiato il fenomeno dei migranti in transito verso il Nord Europa. Un’attività, quest’ultima, che ha comportato la predisposizione di numerosi servizi dedicati comprese le cosìdette scorte trilaterali svolte in collaborazione con le polizie tedesche ed austriaca.
Il Compartimento, la cui competenza interessa le provincie di Verona, Bolzano, Trento e Vicenza, ha garantito numerosi servizi di prevenzione e repressione dei reati sia in uniforme che in abiti borghesi. Nel corso dell’estate, gli Operatori Polfer hanno svolto 3.095 servizi di vigilanza scalo, 547 scorte a convogli ferroviari 242 servizi antiborseggio in abiti civili nonchè 182 servizi di pattuglia automontata per vigilanza alla rete ferroviaria.
Le persone identificate nel corso dei servizi di prevenzione e repressione dei reati sono state 9.749 di cui 5.189 cittadini stranieri.
All’esito dei controlli 685 cittadini stranieri, tra cui 112 minori, sono risultati in posizione irregolare sul territorio nazionale.
Le persone denunciate a piede libero sono state 199 mentre 10 sono state tratte in arresto.
Sono stati sequestrati 120 grammi di sostanze stupefacenti di vario tipo.
Gli Uffici Compartimentali hanno svolto attività investigativa specialistica sugli incidenti ferroviari ed hanno elevato 65 sanzioni amministrative per violazioni al Regolamento di Polizia Ferroviaria o al Codice della Strada.
Particolare attenzione è stata dedicata al fenomeno dell’allontanamento volontario di minori con il rintraccio di 9 adolescenti.

Il Settore Operativo della Polizia Ferroviaria di Verona Porta Nuova, il Posto Polfer di Peschiera del Garda e quello di Legnago sono gli Uffici Polfer della provincia scaligera. Nel corso dell’estate gli Operatori di Polizia degli Uffici del Veronese hanno svolto 1.050 servizi di vigilanza in uniforme, 163 servizi anti borseggio in abiti borghesi e 91 servizi di scorta a convogli viaggiatori. Essi hanno contribuito al risultato complessivo conseguito dal Compartimento identificando 3.054 persone di cui 1.550 straniere. Le persone tratte in arresto nella provincia di Verona sono state 5 e 55 sono quelle deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà. Gli Agenti del Settore Operativo di Verona Porta Nuova hanno proceduto al rilievo di 4 incidenti mortali che hanno interessato la rete ferroviaria di competenza. Una particolare menzione va alla dedizione profusa dal Personale del Posto Polfer di Peschiera impegnato, come ogni anno, a garantire la tranquillità dei numerosi vacanzieri diretti al lago.

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