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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

"Ade" lascia Verona: via caldo e afa, arriva pioggia e fresco

Correnti fredde da Nordovest metteranno a dura prova, nuovamente, il turismo sul Garda. Ma tutta la provincia sarà interessata da piovaschi alternati a schiarite. Domani previsto clima gradevole

Il caldo africano di "Ade" fra poco sarà un ricordo. Afa e sole incandescente lasceranno spazio a pioggia e fresco. Arriva infatti un fronte molto instabile da Ovest-Nordovest verso soprattutto le aree centro-orientali del Nord con piogge e temporali diffusi anche forti tra Est Lombardia, l'area veronese del Garda e il Veneto in generale, ma anche su Trentino Alto-Adige e Friuli. Da oggi pomeriggio si verificheranno rovesci su tutta la regione.

Con le previsioni dei prossimi giorni è facile ipotizzare che cessi definitivamente il caldo a Nord, con valori massimi quasi ovunque sui 23-27 gradi. Tuttavia, martedì 25, il tempo sarà mediamente buono e ampiamente soleggiato ma con correnti fresche da Nordovest e locali addensamenti associati a qualche rovescio sui rilievi di Nordest. Il clima sarà dunque gradevole con temperature massime tra 25 e 28 gradi un po' ovunque. Mercoledì 26, arrivano correnti più instabili da Nordovest con rovesci e temporali su Emilia Romagna: a Verona piovaschi alternati a schiarite e le temperature saranno comprese tra 17 e 24 gradi. La stessa situazione si avrà probabilmente anche giovedì, ma con rovesci più estesi a partire dalle 20. Il weekend non promette nulla di buono: i meteorologi si sbilanciano e prevedono pioggia per venerdì, sabato e domenica, con temperature che resteranno comunque tra i 16 e i 21 gradi.

In riferimento alla situazione meteo, inotlre, il Centro funzionale decentrato della Protezione civile ha dichiarato dalle 14 alle ore 24 di oggi, lunedì 24 giugno, lo stato di attenzione e pre-allarme, in caso di temporali intensi a livello locale, per i bacini: Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini), Vene-D (Po, Fissero – Tartaro – Canalbianco e Basso Adige), Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione).

"Le amministrazioni locali - spiega una nota della Regione Veneto - dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticità o particolari sofferenze idrogeologiche e idrauliche presenti nel territorio di competenza. In particolare i Comuni caratterizzati dalla presenza di fenomeni di colate rapide dovranno attivare idonee azioni di controllo del territorio in quanto tali fenomeni di dissesto sono particolarmente sensibili alle precipitazioni temporalesche intense".

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