rotate-mobile
Cronaca Quinto / Via Valpantena

Sospesa la protezione alle sorelle di Pietro Maso. Dopo le prime cure è sereno

A pochi giorni dal ricovero, Maso risponde bene ed è più tranquillo. A convincerlo ad entrare a Villa Santa Chiara, l'ex moglie, la sorella Nadia e Don Guido Todeschini

Più sereno, tranquillo, reagisce bene alle prime cure. Queste le impressioni riportare dal Corriere a pochi giorni dal ricovero di Pietro Maso nella clinica di Villa Santa Chiara (non Villa Santa Giuliana). Quando i medici lo riterranno opportuno, Maso potrà lasciare la struttura, ma solo se anche l'ex-moglie sarà d'accordo.

Dopo il foglio di via ricevuto dalla Questura di Milano, Maso aveva chiesto proprio aiuto alla donna. Lei, insieme a Nadia Maso, sorella di Pietro, e a Don Guido Todeschini, hanno parlato con lui e lo hanno convinto ad entrare in una casa di cura.

Il problema più grande per Pietro Maso pare sia la dipendenza da cocaina, che ha dissestato la sua situazione economica e che lo ha portato a comportarsi in maniera preoccupante, tanto da dover mettere le sorelle sotto protezione. E sono state proprio Nadia e Laura ad chiedere ai Carabinieri di sospendere la sorveglianza nei loro confronti, ora che Pietro Maso è in clinica.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sospesa la protezione alle sorelle di Pietro Maso. Dopo le prime cure è sereno

VeronaSera è in caricamento