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Piena dell'Adige, nessun problema a Verona, Bussolengo e Pescantina. Emergenza rientrata a Legnago

La situazione è stata attentamente monitorata nel corso della notte tra giovedì e venerdì, senza che i vigili del fuoco segnalassero criticità. Anche nella Bassa l'allarme sembra essere rientrato

Si attende il suo arrivo nella Bassa, previsto per la metà della mattinata di venerdì, ma per il momento la piena dell'Adige non ha dato particolari problemi. 
Come hanno sottolineato i vigili del fuoco, la situazione è stata attentamente monitorata nel corso della notte tra giovedì e venerdì, dopo l'allerta lanciata anche dal Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione
Nessuna criticità è stata dunque registrata a Verona, dove il sindaco Sboarina aveva firmato l'ordinanza di chiusura delle alzaie, e neppure a Pescantina e Bussolengo, dove i rispettivi primi cittadini avevano a loro volta preso provvedimenti (nelle immagini il passaggio della piena a Pescantina). 

Per quanto riguarda Legnago, l'amministrazione ha raccomandato di non transitare nella zona golenale, avvertendo inoltre che Ponte Umberto «verrà chiuso a superamento quota 17.50 pelo libero». 

AGGIORNAMENTO DELLE 15.30 - Nessun particolare disagio è stato registrato nella Bassa. L'acqua ha inondato le aree golenali, ma è rimasta sotto il livello di guardia. Lo stesso sindaco di Legnago, Graziano Lorenzetti, con un video pubblicato sulla pagina Facebook del Comune ha specificato che l'emergenza è rientrata, senza che fosse necessario chiudere Ponte Umberto. 

PROTEZIONE CIVILE IN ALLERTA - Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un nuovo bollettino che decreta lo stato di attenzione nei bacini idrografici del Veneto. In particolare, il territorio regionale è interessato in queste ore dalla piena del fiume Adige: il colmo di piena è transitato alla sezione di Albaredo alle ore 8 di venerdì e si prevede il transito del colmo di piena alla sezione di Boara Pisani in tarda serata. Lo stato di criticità riguarda solamente i territori rivieraschi del fiume per la piena in corso.

Nel dettaglio, dalle 14 di del 6 agosto alla stessa ora di  sabato 7, è stato dichiarato lo Stato di Attenzione (allerta arancione), relativamente alla rete idraulica principale - in relazione alla piena del fiume Adige - per i seguenti bacini: Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige (RO-VR); e Basso Brenta–Bacchiglione (PD-VI-VR-VE-TV). Dichiarata l’allerta gialla per il bacino Adige-Garda e Monti Lessini (VR).

Scarica l'avviso di criticità idrogeologica ed idraulica

Scarica le Prescrizioni di Protezione Civile

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