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Cronaca Borgo Roma / Via San Giacomo

Picchiano e derubano un 23enne, baby gang fermata: la mente era una 15enne

Due 17enni e una ragazza sono stati fermati dai carabinieri. I tre sono accusati di aver aggredito e rapinato un ragazzo più grande all'uscita di una discoteca

Tutti minorenni, tutti con precedenti penali alle spalle, tutti arrestati. I carabinieri hanno fermato due diciassettenni e una quindicenne accusati di aver aggredito un 23enne e di avergli rubato smartphone e portafogli all'uscita della discoteca Alterego. 
Il ragazzo si era addormentato qualche minuto su una panchina all'esterno del locale, quando si è svegliato improvvisamente con l'impressione che qualcuno lo perquisisse: davanti si è trovato un gruppo di 4/5 ragazzi che stavano cercando gli oggetti di valore presenti nelle sue tasche. Il 23enne a quel punto ha provato a liberarsi del gruppo, che in tutta risposta lo ha malmenato procurandogli traumi contusivi al volto, al collo e all’emicostato sinistro.
Quando la baby gang se ne è andata, la vittima ha potuto lanciare l'allarme ai carabinieri, ai quali ha raccontato la vicenda, dicendo il nome dell'unica ragazza presente, che conosceva già in precedenza. I militari hanno allora fatto un giro nelle vicinanze, notando tre persone che corrispondevano alla descrizione dei giovani criminali: i loro abiti inoltre erano ancora sporchi di sangue dalla precedente aggressione. Dopo la conferma della vittima, i tre sono stati portati in caserma per l'identificazione. 
Due 17enni, classi 1997 e 1998, e una quindicenne, con una lista di precedenti alle spalle che comprende reati come lesioni, rapina e furti. Tutti e tre hanno dichiarato di essere tossicodipendenti e che i soldi gli servivano anche per comprare la droga. Uno dei due ragazzi, solo qualche mese fa si era reso protagonista di un episodio simile, quando trovò una persona che sonnecchiava nella zona della Gran Guardia e che si risvegliò quando sentì le mani del giovane che cercavano il portafogli: anche in quell'occasione il ragazzo aggredì la vittima con una violenta testata. 
Dopo l'udienza di convalida, i due maschi sono stati trasferiti nelle comunità di San Bonifacio e di Verona, mentre per la ragazza non è stata trovata un'altra misura alternativa rispetto al carcere. Nonostante la sua giovane età, è stata indicata come la guida del gruppo: a soli 15 anni vanta già diverse fughe da case di cura e famiglie, e non è stato quindi possibile trovare un'altra misura cautelare rispetto al carcere minorile di Pontremoli. 
Gli stessi carabinieri di Verona fanno sapere inoltre che si tratta di una baby gang solo per una questione anagrafica. Questi ragazzi infatti hanno già accumulato un'enorme esperienza nell'ambito criminale: si pensa che facciano parte di un gruppo molto più ampio, abituato a questo tipo di scorribande. 

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