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Cronaca Piazza Brà

Fermati senza documenti picchiano e minacciano i poliziotti

Due operazioni della stradale hanno portato al fermo di cinque persone di cui una ha colpito un agente e un'altra opposto resistenza e inveito contro le forze dell'ordine

Due operazioni d'identificazione nelle ultime 24 ore, hanno portato la polizia stradale a segnalare quattro individui ai relativi organi di competenza. 

LA PRIMA OPERAZIONE -Attorno alle 23,40 di ieri piazza Brà, i poliziotti delle Volanti, hanno proceduto al controllo e all’identificazione di un gruppo di cittadini extracomunitari, in evidente stato di ubriachezza, che discutevano animatamente tra loro.

 Tre di questi si sono dichiarati cittadini del Marocco ma erano privi di qualsiasi documento di identità e sono stati di conseguenza accompagnati in questura per essere identificati. 

I tre sono stati fatti salire sulle vetture di servizio ma, nonostante le portiere fossero state preventivamente bloccate, uno di loro nel tentativo di aprirla ha rotto una maniglia interna, per poi gettarla sotto il sedile. Una volta giunto in Questura e disceso dal veicolo, il soggetto si è scagliato di colpo contro uno dei poliziotti sferrandogli un pugno al collo e costringendo quindi gli agenti a mettergli le manette per bloccarlo. Per tali comportamenti, l'uomo è  arrestato per “resistenza e violenza a pubblico ufficiale,  nonché danneggiamento aggravato della macchina”.

Il secondo, invece, oltre al fermo per l'identificazione, è stato denunciato in stato di libertà per “resistenza e minacce a pubblico ufficiale, in quanto ha tentato di prima porre resistenza al controllo di Polizia e poi ha minacciato ripetutamente gli agenti.

LA SECONDA OPERAZIONE - Un'altra operazione si è svolta presso il piazzale XXV Aprile, dove gli agenti delle Volanti sono intervenuti, verso l’una di oggi, per effettuare un controllo su due giovani 20enni, che a loro volta sono risultati sprovvisti di documenti, dichiarandosi di nazionalità iraquena. 

Anche per loro è scattato il fermo per l’identificazione e quindi l’accompagnamento in Questura, dove questa mattina sono stati sottoposti ai rilievi foto segnaletici, al termine dei quali poi sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione relativamente all’accertamento della loro posizione sul territorio italiano.

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