Piano triennale, si punta tutto sulla mediana

“Andremo avanti con decisione e condivisione”. Con queste parole il presidente della provincia Giovanni Miozzi ha commentato l’approvazione del programma triennale delle opere pubbliche. “E’ un grande risultato conseguito con le forze congiunte di Pdl e Lega, c’è grande coesione. Nei prossimi tre anni realizzeremo molte opere sul territorio abbracciandolo tutto, dalla pianura alla montagna. Fondamentale sarà la costruzione della mediana che collegherà il casello di Nogarole Rocca con quello di San Bonifacio. Taglierà molti comuni, è un intervento che ci premeva ed è stato approvato con il volere dell’intera giunta. Un opera che costerà 27 milioni di euro nel triennio”.

Nella sala rossa era presente anche l’assessore alla programmazione e pianificazione territoriale Samuele Campedelli: “Ci siamo mossi seguendo due direttive fondamentali: la manutenzione del patrimonio degli immobili e delle strade, su questo abbiamo investito molto: 10 milioni e 500mila euro. Grande attenzione è stata data anche alla ristrutturazione degli edifici scolastici, con l’impegno di creare nuove sedi nella periferia cittadina. La messa in regola degli edifici centenari e fatiscenti è prioritaria”.

Dura la replica di Vincenzo D’Arienzo, consigliere provinciale del Pd: “Le idee di Miozzi sono antiquate, risalgono all’era Mosele. Peggio ancora vogliono finanziare con l’alienazione di beni immobili. Siamo tutti favorevoli alla mediana, ma se non c’è e solo colpa loro: non si può pretendere di farla pagare ai veronesi tramite pedaggio. In questo modo non si risolvono i problemi del traffico. Ancora una volta sono state riproposte opere già promesse e mai realizzate. Tutti sono bravi a parole, ma bisogna anche acquisire l’umiltà di saper ammettere il fallimento.”