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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Covid-19: contro la variante Delta il Veneto rafforza la strategia di tracciamento dei contagi

Le novità nel piano di "Rafforzamento delle attività di testing e di sequenziamento per la sorveglianza e il monitoraggio della circolazione virale e delle varianti di Sars-CoV-2"

La situazione del Covid-19 in Veneto è nettamente migliorata, ma non per questo si può abbassare la guardia. In quest’ottica, la Giunta regionale ha varato un aggiornamento del suo Piano specifico di Sanità Pubblica. Le novità, contenute in un documento inviato a tutte le Aziende sanitarie del Veneto, è stato presentato ieri nel corso del punto stampa Covid del Presidente della Regione, Luca Zaia, che era affiancato dall’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin e dalla Direttrice della Direzione Prevenzione, Francesca Russo. Si tratta di un programma di "Rafforzamento delle attività di testing e di sequenziamento per la sorveglianza e il monitoraggio della circolazione virale e delle varianti di Sars-Cov 2".

Piano rafforzamento e integrazione piano di sanità pubblica 1-2

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Intanto, così come specificato dal presidete del Veneto Luca Zaia, quello di ieri merccoledì 23 giugno «è stato il nostro ultimo punto stampa in diretta a cadenza quotidiana. Ci ritroveremo ora più saltuariamente casomai ci fosse la necessità di informare i veneti su novità o sui dati della pandemia». Un segnale di come evidentemente la situazione attuale in Veneto sia in via di progressivo miglioramento. Lo stesso governatore ha poi aggiunto: «Ricordate le uova che alcuni bambini mi avevano spedito a Marghera un anno fa? Dopo aver fatto nascere i pulcini, li avevamo affidati all'Istituto Cerletti di Conegliano, che li aveva collocati nella loro fattoria. Molti sono diventate galline, alcuni galli, uno dei quali è stato curato da me personalmente ed ora sta bene. Avevo preso l'impegno coi bimbi che li avevano donati di aggiornare sulla crescita dei loro pulcini: ecco le uova (da cui nasceranno altri pulcini), le ho portate oggi a Marghera, chiudendo così quella vicenda, forse il mio ricordo migliore di questi 16 mesi di pandemia».

Piano rafforzamento e integrazione piano di sanità pubblica 2-2

Infine, Luca Zaia ha concluso il suo intervento con un auspicio: «Un noto psicologo ha detto che se c'è una comunità che si è occupata dei bimbi durante il lockdown è stato il Veneto. Abbiamo parlato ai piccoli senza filtri ma in modo semplice, in un periodo in cui erano sovrastati da informazioni più grandi di loro, spesso incomprensibili. A loro ho pensato nell'ultimo punto stampa quotidiano. Siamo partiti con la vita, finiamo con la vita».

Piano rafforzamento e integrazione piano di sanità pubblica 3-2

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