rotate-mobile
Cronaca Negrar / Via Don Angelo Fasoli

Nuovo piano ospedaliero a Negrar per fronteggiare il coronavirus

I pazienti ricoverati a Negrar per coronavirus risultano 32, di cui 3 in terapia intensiva. Purtroppo, si sono registrati in questi giorni anche i primi due decessi, due pazienti già fragili, di 91 e 73 anni

Per fronteggiare l'emergenza coronavirus, l'ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar ha attivato un ulteriore piano ospedaliero.

Innanzitutto abbiamo aumentato di 28 posti letto la dotazione del reparto di malattie infettive e tropicali che passa da 14 a 42 - ha spiegato l'amministratore delegato, dottor Mario Piccinini - Di questi 42 posti letto dieci sono di terapia subintensiva, cioè con supporti di ventilazione ad alti flussi. L'incremento dei posti letto è stato possibile grazie a una riorganizzazione che ha coinvolto il reparto di geriatria e quello di medicina fisica e riabilitazione.
Aumenteranno nei prossimi giorni anche le postazioni di terapia Intensiva. Ai 6 posti letto dedicati ai pazienti positivi al coronavirus si aggiungono ulteriori 9 posti letto per un totale di 15.
Infine saranno attivati i 24 posti letto dell'ospedale di comunità. Questi saranno riservati ai pazienti che hanno superato la fase critica del Covid-19 ma non sono ancora dimissibili.

tende protezione civile ospedale negrar coronavirus-3

La direzione dell'ospedale ha poi voluto ringraziare tutti i collaboratori, sanitari e non, per la grande professionalità e la dedizione che stanno dimostrando fin dall'inizio dell’emergenza.

tende protezione civile ospedale negrar coronavirus 4-2

Alle 12 di oggi, i pazienti ricoverati a Negrar per coronavirus risultano 32, di cui 3 in terapia intensiva. Purtroppo, si sono registrati in questi giorni anche i primi due decessi nell'ospedale Sacro Cuore Don Calabria, due pazienti già fragili, di 91 e 73 anni.

tende protezione civile ospedale negrar coronavirus 3-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuovo piano ospedaliero a Negrar per fronteggiare il coronavirus

VeronaSera è in caricamento