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Cronaca Cologna Veneta / Via Rinascimento

Pfas, la Regione vara due piani di intervento. M5S: "Positivi, ma tardivi"

Jacopo Berti, Manuel Brusco e la consigliera comunale di Montecchio Sonia Perenzoni sottolineano: "Finalmente sapremo la portata del disastro e nessuno potrà più nascondersi"

Tanto positivi quanto tardivi, questa è l'opinione del M5S veneto sui piani varati dalla Regione sull'emergenza Pfas. I consiglieri regionali Jacopo Berti e Manuel Brusco e la consigliera comunale di Montecchio Sonia Perenzoni sottolineano: "Finalmente sapremo la portata del disastro e nessuno potrà più nascondersi. Ma questo progetto lo deve pagare la Miteni, non è giusto che ancora una volta si mettano le mani nelle tasche dei cittadini per risolvere un guaio causato dai privati".

Il Movimento 5 Stelle sta ancora aspettando dalla Regione informazioni sulle aziende che immettono nella grande distribuzione carne, uova e pollame prodotti nelle zone interessate dal problema: "Pochi mesi fa in consiglio ci davano degli allarmisti e volevano pure denunciarci per procurato allarme - dicono i consiglieri regionali - ora invece il governo veneto ammette, con questa azione, di aver sottovalutato un problema di portata enorme che avrà ripercussioni pesantissime sul futuro di questa regione. Potevano arrivarci anche prima, ora dimostrino di aver capito la lezione bloccando la produzione dei responsabili di tutto ciò, almeno fino a quando la situazione non sarà ben definita".

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