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Cronaca Porto San Pancrazio / Via Galileo Galilei

Porto San Pancrazio, rumori insopportabili. "Viviamo con le finestre chiuse"

La causa è il capannone industriale dove si effettuano riparazioni a mezzi ferroviari, un'attività che i cittadini vogliono far traslocare attraverso una petizione

Sono centinaia i cittadini della zona di Porto San Pancrazio e in particolare di via Galilei ad aver sottoscritto una petizione contro il rumore proveniente dal capannone industriale vicino alla stazione Porta Vescovo dove si effettuano le riparazioni ai mezzi ferroviari. "L'area in questione - si legge nella petizione - è ubicata a ridosso di un contesto urbano adibito a residenza popolare e non in un'area industriale o artigianale. Le attività lavorative svolte all'interno del capannone e nelle restanti aree esterne, per la loro peculiarità e natura, hanno determinato un incontrollato ed esponenziale aumento dell'inquinamento acustico ed ambientale dell'intera zona circostante".

"Ormai siamo costretti a vivere con le finestre chiuse per colpa dei rumori, di varia natura e intensità, provenienti dal capannone - si legge ancora nel documento sottoscritto da tantissimi cittadini - con il conseguente abbassamento della qualità della vita. Inoltre la movimentazione dei pezzi di ricambio per la lavorazione dei carri ferroviari avviene con dei grossi tir che spesso causano ingorghi e pericoli per la circolazione locale".

I cittadini vogliono che la fabbrica se ne vada e continui la sua attività in una zona industriale.

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