Viola divieto di avvicinamento e continua a infastidire una commessa, 44enne in carcere
L'uomo aspettata la vittima all'uscita del centro commerciale di Bussolengo in cui la donna lavorava e la inseguita sino a casa. Una situazione che generava in lei un forte stato d'ansia e il timore di poter essere aggredita
Sabato scorso, 16 ottobre, i carabinieri di Bussolengo hanno arrestato un quarantatreenne della Costa d’Avorio, residente nel Veronese. L'uomo era stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere come aggravamento del divieto di avvicinamento ad una donna che lo aveva denunciato per atti persecutori.
I fatti di cui era stato accusato l’uomo sono avvenuti nella prima metà di quest’anno e hanno visto vittima una donna di 38 anni che lavora come commessa in un supermercato di Bussolengo. Proprio vicino a questo esercizio commerciale, in numerose occasioni, l'uomo l'aveva aspettata all'uscita e inseguita sino alla sua abitazione. La situazione aveva generato nella donna un forte stato d'ansia e il timore di poter essere aggredita. Perciò si è rivolta ai carabinieri, che hanno raccolto la sua denuncia ed hanno eseguito gli accertamenti necessari.
I militari hanno scoperto che più volte la vittima era stata infastidita dal 44enne nei pressi del supermercato ed anche inseguita sino all'abitazione. E al di fuori di quella casa, l'uomo era stato notato anche dai vicini nelle ore della sera.
L'1 ottobre scorso, informata dai carabinieri, l'autorità giudiziaria di Verona ha emesso nei confronti dell'uomo il divieto di avvicinamento alla commessa. Divieto che il 44enne avrebbe violato dopo appena una settimana, con un nuovo approccio con la donna. L'autorità giudiziaria ha così disposto la custodia cautelare in carcere per il quarantatreenne che nella giornata di sabato è stato arrestato a Negrar e portato in carcere a Montorio.