Pericolo aviaria: intensificati i controlli negli allevamenti
Due focolai sarebbero stati scoperti nei giorni scorsi, uno nella Marca trevigiana e l'altro nella provincia veronese, si tratterebbe però di un parente meno aggressivo del virus H5N1
Torna a salire in Veneto l'attenzione sul problema legato ad un possibile ritorno dell'influenza aviaria.
Due focolai infatti sarebbero stati scoperti nei giorni scorsi in allevamenti della Marca trevigiana e della provincia di Verona. Dalle prime indiscrezioni si tratterebbe del ceppo H5N2, un parente, meno aggressivo, del famigerato H5N1, che qualche anno fa fu responsabile di una nera e propria pandemia. Giorgio Ceser, dirigente dell'Unità di progetto veterinaria della Regione Veneto ha spiegato, ai microfoni del Tg3, che nei due allevamenti saranno effettuati abbattimenti dei volatili "a scopo cautelativo".
Il Ministero della Sanità ha inoltre disposto che i controlli a riguardo vengano intensificati fino alla fine di ottobre. La Giunta regionale ha inoltre emanato un provvedimento che vieta svolgimento di mercati, mostre e fiere avicoli in tutta la regione, escluse solo le manifestazioni con uccelli ornamentali.
