rotate-mobile
Cronaca

Perde tutto ai videopoker, per vendicarsi li svaligia

Aveva messo insieme una banda per recuperare la somma che aveva perso al gioco

Aveva perso 50mila euro ai videopoker. Un gioco che era diventato un’ossessione, dal quale non era riuscito a staccarsi nemmeno con l’aiuto di uno psicologo. Bledar Kajashi, classe ’89, per rifarsi nei confronti di questo vizio “maledetto”, aveva deciso di depredare le macchinette del gioco d’azzardo con l’aiuto della sua banda, quasi una sorta di vendetta personale nei confronti dei suoi demoni. Ma sono finiti della rete dei carabinieri di Peschiera del Garda.

Quattro gli arresti: tre albanesi e un italiano. L’ultimo componente della banda, Erjon Muharremi, classe ’84, anch’egli di origini albanesi, si sarebbe dato alla macchia nascondendosi, secondo gli investigatori, in Romania. L'indagine, durata circa 8 mesi, ha permesso inoltre di fare luce anche su altri furti e rapine nelle provincie di Brescia e Bergamo, oltre a quelli commessi sulla riva veronese del lago di Garda.

I componenti della banda, tutti pluripregiudicati e residenti nella provincia di Bergamo, erano attivi soprattutto sul comune di Lazise, in quanto in quei luoghi ritenevano di essere meno noti. Ma sono stati inchiodati e riconosciuti grazie a fotografie e intercettazioni eseguiti dai militari dell’Arma. Immancabilmente, tra le 2.30 e le 4, approfittando dell'oscurità, la banda entravano in azione nel bar di turno e in pochi minuti riuscivano a forzare fino a tre videopoker alla volta. In una nottata, in 2 bar di Lazise, sono riusciti ad impossessarsi di oltre 10.000 euro in contanti.

Il capo della banda, mentre veniva arrestato, ha dichiarato di sentirsi vittima della “maledizione” dei videopoker.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perde tutto ai videopoker, per vendicarsi li svaligia

VeronaSera è in caricamento