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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Grezzana / Via Roma

Lo credeva uno dell'Isis, così il pensionato gli ha dato 60mila euro in un anno e mezzo

L'uomo di 78 anni di Grezzana, caduto nel raggiro di un marocchino di 44 anni, stava dando fondo a tutte le sue risorse dopo essere stato minacciato e spaventato dal suo ricattatore

Tra il denaro che aveva in casa e quello che gli ha fatto prelevare in banca, è riuscito ad estorcergli circa 60mila euro dal febbraio 2014 fino ad oggi, quando i carabinieri lo hanno fermato. La vittima è l'anziano di 78 anni di Grezzana che per un anno e mezzo è stato minacciato da El Jaouhari Abderrahim, 44 anni di origini marocchine, che lui chiamava Abramo. 
Il 44enne, ambulante che abita a Negrar, ha conosciuto il pensionato durante alcune vendite porta a porta: dall'acquisto di un pacchetto di fazzoletti, il venditore è riuscito piano piano a guadagnarsi la sua fiducia, fino a convicerlo a porre una firma su un foglio bianco. Da lì hanno preso il via i ricatti, con il marocchino che diceva  al 78enne che su quel pezzo di carta poteva scrivere quello che voleva, e ai quali si sono aggiunte le minacce dove il ricattore gli avrebbe promesso di tagliargli testa e mani. 
Sentendosi in trappola, la vittima ha prima finito i soldi che teneva in casa e poi ha iniziato a fare grossi prelievi dal suo conto, chiedendo alla banca anche di sbloccare del denaro che aveva impegnato. Ma a questo punto è intervenuto il direttore della filiale Unicredit, che si trovava temporaneamente a Grezzana. Il dirigente ha capito subito che qualcosa non andava: il pensionato infatti era sempre stato un risparmiatore e ora stava attingendo a tutte le sue risorse. Così, dopo aver detto al 78enne che i suoi soldi non si potevano ancora sbloccare, per guadagnare tempo, si è rivolto ai carabinieri. 
"Questi sono tutti dell'Isis, questo mi taglia le mani e la testa, me lo ha promesso", queste le parole che l'anziano ha riferito ai militari, dopo che questi lo hanno convinto a denunciare la vicenda. La vittima allora ha acconsentito a fare da esca per quella che sarebbe diventata l'ultima consegna: i vicini intanto avevano già segnalato l'auto del marocchino e i carabinieri sapevano già quindi chi si sarebbe presentato. Come da copione, il finto militante dell'Isis si è presentato alla porta per ritirare la pensione del 78enne ma questa volta sono scattate le manette, con l'accusa di estorsione aggravata e continuata.
Le forze dell'ordine infine hanno cercato di riscostruire i movimenti bancari effettuati dalla vittima, nel tentativo di stabilire una cifra complessiva dei soldi versati al marocchino: 20mila euro circa sarebbero quelli provenienti dalla banca ma altri 40mila il 78enne li avrebbe avuti in casa. 
Secondo quanto ipotizzato dai carabinieri, questa potrebbe non essere l'unica estorsione di questo genere messa a segno dal 44enne. 
 

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