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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Passalacqua, proposte degli studenti ferme da otto mesi

Gli universitari avevano approvato una risoluzione unanime in cui si chiedevano navette e sconti

Dov'è finita la risoluzione perduta? Secondo il presidente della lista universitaria "Udu. per il Dialogo e la Partecipazione" Federico Benini, si sarebbe impantanata nelle sabbie mobili della politica. Il marzo scorso il Consiglio degli studenti aveva approvato all'unanimità una risoluzione con le controproposte degli studenti nei confronti dell'eliminazione di 406 parcheggi della Passalacqua. In pochi giorni avrebbe dovuto essere perfezionata e inviata al sindaco Flavio Tosi e all'assessore alla Viabilità Enrico Corsi. Da otto mesi, invece, se ne sarebbero perse le tracce. All'interno del documento si chiedeva l'avvio di una politica di incentivazione dell'utilizzo dei mezzi pubblici e della biciclette e l'introduzione di tariffe agevolate e navette di collegamento all'ateneo nei parcheggi principali della città. In primis quello di via Città di Nimes. In maniera da agevolare chi fosse costretto a raggiungere l'università in macchina.

"Oggi, a due mesi dalla chiusura della Passalacqua, della risoluzione si è persa ogni traccia - dichiara Federico Benni - E' stata inviata? E se sì, con che testo?". L'esponente Udu e il candidato Pd alle primarie del centro-sinistra di questo fine settimana Michele Bertucco rilevano che le liste di maggioranza all'università sono vicine alla Giunta che governa Palazzo Barbieri. "Ci sarebbe un evidente imbarazzo nell'inoltrare un documento che certifica il fallimento delle politiche comunali in tema di parcheggi e viabilità", conclude Benini.

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