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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Bussolengo / Località Quercia

È spuntata la cresta di Flex, nuovo pappagallo del Parco Natura Viva

Sul suo muso non sono ancora nate delle penne, a parte la simpatica cresta rossa. È un ara macao e poco distante sono nati altri due pulcini sempre di ara ma di specie ambiguus

Impossibile trattenere un sorriso di fronte al primo pulcino di ara macao nato al Parco Natura Viva di Bussolengo. Il piccolo pappagallo sudamericano ha messo il becco fuori dal nido un po’ in anticipo rispetto al previsto e il suo piumaggio ne mostra tutte le conseguenze: un bel rosso scarlatto, giallo e azzurro su tutto il corpo, mentre sul viso ancora non appare una penna. Eccezion fatta per una netta cresta di piumette rosse sulla testa, che si allunga dal becco al collo. E allora si è deciso di chiamarlo Flex, il nome che con uno sforzo di memoria conduce ad uno dei 4 avvoltoi dalla testa spennacchiata de Il libro della Giungla.

Primo pulcino per la nostra coppia di ara macao, che si sta prendendo cura di lui con l’attenzione di una coppia esperta - spiega Camillo Sandri, veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva di Bussolengo - L’aspetto un po’ bizzarro di Flex deriva probabilmente dal fatto che abbia lasciato il nido prima che il suo piumaggio fosse completo, avviando in anticipo la sua esperienza di convivenza con gli altri inquilini del suo reparto.

Ed effettivamente quella di Flex sarà una prova di equilibrio: insieme alla sua famiglia vive anche una coppia di hocchi maggiori, due uccelli galliformi delle foreste sudamericane, dal carattere deciso e dalla tendenza ad occupare gran parte dello spazio a loro disposizione. "Flex vive in un reparto misto - continua Sandri - dove convivono specie diverse in funzione dell'habitat che in natura li accomuna e avrà ancora bisogno di tempo per allenare le proprie capacità sociali. Nel frattempo, mamma e papà si prenderanno cura di lui ancora per molti mesi, con o senza piumaggio sulla testa.

Nuovi pappagalli al Parco Natura Viva

A qualche passo dal nido di Flex, un'altra famiglia di pappagalli è indaffarata a prestare le cure dei primi mesi ai propri piccoli, che in questo caso sono due. Sudamericani anche loro, rappresentanti del genere ara anche loro, appartengono però alla specie ambiguus, che purtroppo è ancora più a rischio estinzione. I due pulcini, senza cresta e dal piumaggio completo di un tipico verde sgargiante, sono inseriti nel progetto di conservazione che il Parco Natura Viva sostiene in Costa Rica, che negli ultimi 100 anni ha perso il 90% delle proprie foreste.

Nel giro di 3 generazioni, il Costa Rica ha subito un declino di più del 50% degli esemplari di questa specie a causa del commercio illegale e della deforestazione - spiega Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva - che hanno portato, tra le altre cose, alla perdita dell’almendro di montagna, una pianta fondamentale per l’alimentazione e la nidificazione dell’ara ambigua.

Base del progetto è il Santuario de Lapas El Manantial, dove si sta lavorando per caratterizzare geneticamente 65 ara ambigua ospitati in ambiente controllato, identificare quelli con una maggiore diversità genetica e formare così nuove coppie riproduttive. Nel frattempo, i due piccoli nati al Parco Natura Viva fanno parte del contingente di 95 individui presenti nei parchi zoologici d’Europa.

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