Un sit-in di protesta per salvare lo storico Ostello della Gioventù a Villa Francescatti
"Villa Francescatti deve mantenere la medesima destinazione d'uso che ha avuto per tutti questi anni, - spiega l'ex consigliere comunale Giorgio Pasetto - così come indicato nel lascito originale"
"Una città come la nostra, coinvolta in un sistema di vaste relazioni internazionali, non può essere priva di un Ostello per la gioventù che accolga i giovani viaggiatori presenti a Verona". È questa la motivazione di fondo della protesta rivendicata a gran voce dall'ex consigliere comunale Giorgio Pasetto, ora alla guida di Area Liberal e Verona si Muove.
Nasce da qui dunque la decisione di promuovere un sit-in di protesta previsto per mercoledì 26 luglio alle ore 11.00, proprio dinanzi la sede dell'ostello della gioventù a Villa Francescatti. "L'Ostello veronese ha per oltre trent'anni assicurato un letto a turisti di passaggio, - spiega Giorgio Pasetto - soprattutto a persone giovani e senza grandi disponibilità economiche. La Diocesi veronese, proprietaria dell'immobile, ha infatti da tempo manifestato la volontà di "cacciare" tutti i giovani. Nessuno al momento si è speso per evitare che l'Ostello sia costretto a traslocare. È per questo motivo che chiamo in causa i cittadini veronesi, considerando che il Vescovo Zenti non ci ha minimamente presi in considerazione".
Toni molto duri quelli dell'ex consigliere comunale, volti a ribadire l'importanza avuta per un lungo periodo di tempo da parte dell'Ostello della Gioventù: "Villa Francescatti deve mantenere la medesima destinazione d'uso che ha avuto per tutti questi anni, così come indicato nel lascito originale, contribuendo a rendere Colle San Pietro una delle zone più di tendenza per i giovani, veronesi e non. Anche l'ex Sindaco di Verona Michela Sironi, sarà presente per affermare con forza che l'ostello della gioventù deve restare al suo posto".
