Manca il personale, non si possono coprire i turni e quindi chiuderà l'ospedale di comunità di Valeggio sul Mincio. La struttura era stata inaugurata nel 2011 e poi chiusa perché non a norma. Nel frattempo era stata ospitata nell'ospedale Magalini di Villafranca, ma adesso chiuderà del tutto. E il Partito Democratico, che proprio sul Magalini porta avanti una battaglia politica, coglie l'occasione e attacca la Regione.

La riforma sanitaria voluta da Zaia e dalla sua maggioranza continua ad avere ripercussioni negative per i veneti - scrive il consigliere regionale PD Claudio Sinigaglia - Il caso di Villafranca è esemplare, ma è solo l’ultimo in ordine di tempo: addio ai dieci posto letto dell'ospedale di comunità, a loro volta trasferiti da Valeggio. Erano gli ultimi dieci presenti nel territorio dell'ex Ulss 22. Stiamo andando incontro a un vero e proprio smantellamento del pubblico, visto che anche la riabilitazione e le medicine di gruppo erano già passate al Pederzoli.

Sinigaglia contesta la scelta regionale comunicata ai sindacati. Una scelta per porterà alla dimissione dei pazienti e al trasferimento dei lavoratori.

Una beffa per i cittadini che hanno visto chiudere prima i posti a Caprino, poi quelli a Villafranca e quasi certamente non vedranno mai nascere i 50 posti letto a Isola della Scala - conclude il consigliere PD - Se manca il personale, si autorizzino assunzioni e sostituzioni, ma non si prendano in giro le persone. Sugli ospedali di comunità le schede territoriali prevedevano ben altro, invece emerge che entro fine mese arriverà l'autorizzazione per attivare 26 nuovi posti letto nella casa di riposo Pederzoli. Perché Zaia continua a penalizzare il pubblico e a favorire il privato?