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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Viveva a Verona l'operaio morto di caldo in un cantiere stradale friulano

Il 36enne romeno è deceduto a Rivarotta, un frazione del comune di Pasiano, in provincia di Pordenone, per un arresto cardiaco dopo una giornata di lavoro passata sotto il sole e con temperature superiori ai 30 gradi

Risiedeva a Verona e lavorava per un'azienda di Padova il 36enne romeno morto sul lavoro ieri, 31 luglio, a Rivarotta, un frazione del comune di Pasiano, in provincia di Pordenone. L'operaio pare sia morto per un arresto cardiaco, ma la Procura friulana ha disposto l'autopsia per averne la certezza.

Il malore potrebbe essere stato causato da una lunga giornata di lavoro passata principalmente sotto il sole e con temperature superiori ai 30 gradi. L'uomo lavorava insieme a due colleghi in un cantiere stradale per la posa della fibra ottica, quando si è accasciato a terra, intorno alle 17, senza più dare segni di vita.

I soccorsi sono giunti sul posto tempestivamente, ma non è stato possibile per loro salvare il 36enne. Ed insieme ai soccorritori sono giunti anche i carabinieri, i quali hanno richiesto un'ispezione alla locale azienda sanitaria. Compito degli ispettori è stato quello di rilevare se tutte le norme per la sicurezza sul lavoro sono state rispettate.

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