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Cronaca Veronetta / Breccia San Giorgio

Accusato dell'omicidio della suocera, resta in carcere 54enne veronese

La vittima, Anna Turina, è stata trovata senza vita in fondo alle scale della propria abitazione di Malavicina, nel Mantovano. L'accusato è Enrico Zenatti, assolto anni fa per il duplice omicidio di due escort

Ieri, 13 dicembre, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l'arresto di Enrico Zenatti. L'uomo di 54 anni rimane in carcere con l'accusa di omicidio volontario. Giovedì scorso, Zenatti potrebbe aver ucciso la suocera, Anna Turina, trovata senza vita in fondo alle scale della propria abitazione di Malavicina, una frazione del comune mantovano di Roverbella al confine con la provincia di Verona. Sul corpo della donna sono state trovata anche delle ferite e l'ipotesi è che il genero abbia litigato con la donna e che poi l'abbia spinta giù dalle scale, causandone la morte. Ipotesi respinta dall'accusato, come riportato da Ansa.

E non è la prima volta che il veronese Enrico Zenatti finisce in carcere. Nel 2005 era stato accusato dalla Procura di Verona del duplice omicidio di due escort. In carcere, il 54enne ci passò tre anni prima dell'assoluzione da parte dalla Corte di assise di Verona. Ed ora, anche quella vicenda potrebbe essere riaperta.

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