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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Pastrengo / Via Maggiore Alessandro Negri di Sanfront

Omicidio di Pastrengo. L'ex compagno della vittima condannato a 15 anni

Jean Luc Falchetto è stato giudicato colpevole, ma non gli è stata riconosciuta l'aggravante dei futili motivi. L'uomo dovrà pagare anche oltre 800 mila euro di risarcimenti

È stato processato con rito abbreviato Jean Luc Falchetto, il barista 54enne, accusato dell'omicidio di Pastrengo avvenuto nel giugno 2016. È stato processato ed è stato giudicato colpevole dal gup Raffaele Ferraro. Per aver ucciso la sua ex compagna Alessandra Maffezzoli, Falchetto è stato condannato a 15 anni e 4 mesi di reclusione e a oltre 800 mila euro di risarcimenti.

La sentenza è arrivata ieri, 20 settembre, e a riportarla è Manuela Trevisani su L'Arena. Il dibattimento dell'ultima udienza si è concentrato soprattutto sull'aggravante dei futili motivi. A chiedere l'aggravante è stata l'accusa che ha ricostruito il delitto. Falchetto e la vittima avrebbero litigato per un presunto debito che la donna non aveva saldato con il suo ex. L'uomo l'avrebbe prima colpita in testa con un pesante vaso e poi l'avrebbe pugnalata con un coltello preso in cucina. La perizia chiesta dalla difesa ha stabiliti che Jean Luc Falchetto è capace di intendere e di volere, ma la difesa si è concentrato su un disturbo psichico sofferto dall'uomo prima dell'omicidio. L'uomo era stato anche in cura da uno psichiatra e più volte ricoverato in psichiatria. Elementi che forse hanno pesato nella decisione del giudice, decisione che non viene ritenuta inadeguata dalle associazioni che si battono contro la violenza di genere, Telefono Rosa e Isolina. Per loro, la condanna è troppo lieve, anche se hanno ritenuto positivo il fatto di essere state ammesse come parti civili nel processo.

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