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Cronaca Bovolone / Via Achille Grandi

Omicidio a Bovolone, il figlio ammette di aver ucciso la madre ottantenne

L'uomo di 51 anni si trovava in stato di fermo dopo che la sua versione dei fatti aveva lasciato non pochi dubbi agli inquirenti

Due giorni addietro Paolo Bissoli, il principale indiziato in stato di fermo dopo il ritrovamento del cadavere della madre di 80 anni, morta mercoledì 21 luglio, si sarebbe inizialmente avvalso della facoltà di non rispondere. Questa mattina, invece, secondo ciò che riporta il quotidiano L'Arena, l'uomo 51 enne dinanzi al Gip Marzio Bruno Guidorizzi per l'udienza di convalida avrebbe infine ammesso le proprie responsabilità, confessando così l'omicidio della madre.

L'anziana signora era stata trovata mercoledì stesa a terra nel sangue con due coltelli nella schiena, all'interno del suo appartamento di Bovolone, dove da qualche tempo pare fosse tornato a vivere anche il figlio. Gli inquirenti, sin da subito, erano rimasti piuttosto perplessi dinanzi al racconto di quest'ultimo che per primo aveva denunciato la morte della madre, spiegando di averla trovata già priva di vita dopo essere rientrato a casa.

Così proprio sul figlio della donna deceduta si sono concentrati i primi sospetti e l'uomo di 51 anni è stato quindi posto in stato di fermo, fino all'interrogatorio di garanzia e per l'udienza di convalida. In base a quanto si è appreso nelle scorse ore, lo stesso Bissoli sarebbe già stato rinviato a giudizio la scorsa settimana per presunti maltrattamenti in famiglia denunciati dalla moglie e dalle due figlie.

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