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Cronaca Porto San Pancrazio

«La madre aveva detto all'operatrice che le bimbe non stavano bene, chiedendo di lasciarle dormire»

È il sindaco di Verona, Federico Sboarina, a riportare la ricostruzione dei momenti che hanno anticipato il ritrovamento dei cadaveri delle due bambine di 11 e 3 anni nella casa di accoglienza di Porto San Pancrazio e le ultime parole della madre, il cui corpo è stato ritrovato in Adige

Il corpo senza vita di Sachithra Dewendra è stato individuato nell'Adige nel pomeriggio di mercoledì, dopo che le ricerche avevano preso il via nella mattinata del 26 ottobre, quando erano state trovate senza vita le sue due figlie, di 11 e 3 anni, nei loro letti della casa di accoglienza di Porto San Pancrazio, a Verona. 
L'autopsia ha poi stabilito che la causa del decesso delle piccole è il soffocamento, per il quale la madre era la prima indiziata, al punto che già nelle prime fasi di ricerca si temeva potesse aver compiuto un gesto estremo. 

Le indagini della Magistratura e della Questura proseguono per fare luce sulla vicenda, mentre da Palazzo Barbieri informano che è stata ricostruita la dinamica di quanto avvenuto martedì mattina nella struttura del Comune e l'intervento dell'operatrice sociale di turno che ha fatto la drammatica scoperta. 

«Il ritrovamento del corpo senza vita della mamma è un epilogo al quale eravamo pronti – commenta il sindaco Federico Sboarina -, ma non per questo meno doloroso. Una tragedia dalle proporzioni immani, una vicenda personale che ha comprensibilmente scosso non solo la nostra comunità ma tutto il Paese. In queste ore abbiamo ricostruito assieme al nostro personale quanto successo ieri mattina, per agevolare nel frattempo le indagini. Prima dell’orario scolastico, la donna aveva riferito all’operatrice sociale che le figlie non si sentivano bene e che non sarebbero andate a scuola, chiedendo di lasciarle dormire e di avere un anti influenzale da somministrare. L’operatrice, dopo un po’ che non vedeva nessuno uscire dalla stanza, era entrata per controllare, aveva visto le bimbe a letto e la luce accesa del bagno. Pensando che la mamma fosse nella toilette era uscita, rientrando dopo poco per chiamarla. Non ricevendo alcuna risposta era entrata in bagno, dove non c’era nessuno. Avvicinandosi alle bimbe le ha così trovate senza vita. La finestra era aperta e probabilmente la mamma se ne era andata da lì.
Un dramma inspiegabile, le ricerche erano proseguite anche nella notte senza sosta e stamattina erano arrivati anche i Vigili Sommozzatori che, purtroppo, nel giro di poche ore hanno rinvenuto il corpo –prosegue il sindaco -. Le ricerche si sono così fermate, assieme alle decine di persone in campo, dalla Protezione Civile, con i cani, ai droni ed elicotteri dei Vigili del Fuoco».

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