rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Via dello Zappatore

Omicidi di Albaredo. La fidanzata di Andrei resta libera. Negata la carcerazione

Lo ha deciso il Tribunale dei Minori di Venezia. Non ci sono abbastanza elementi per giustificare l'arresto della diciassettenne che per sua stessa ammissione ha assistito ai delitti

Si era complicata la posizione della fidanzatina di Andrei Filip, il giovane che ha ucciso la madre e la sorellastra ad Albaredo d'Adige. Si era complicata ma evidentemente non abbastanza se il Tribunale dei Minori di Venezia non ha ritenuto accettabile l'istanza di carcerazione per la diciassettenne romena che, per sua stessa ammissione, ha assistito ai delitti.

Lo ha rivelato L'Arena, che riporta anche le motivazioni della decisione. C'è la versione di Andrei e quella della fidanzatina Loredana, non è sufficiente per giustificare l'arresto della ragazza che si trova in Romania. Le due versioni combaciano nella dinamica del duplice omicidio di cui si è macchiato il ragazzo. Lei sarebbe coinvolta perché gli ha portato il coltello con cui lui poi ha smembrato i corpi. Ma lei sostiene di essere stata costretta a farlo perché minacciata. Una tesi che però convince poco gli inquirenti che ne avevano chiesto la carcerazione.

Su questo duplice omicidio ci sono ancora dei pezzi del puzzle che non s'incastrano. Andrei è molto innamorato di Loredana, tanto che per lei litigava con la madre ed è molto probabile che l'ultimo litigio che ha portato alla morte di Mirela Balan avesse come argomento la fidanzata di Andrei. Se lui era così innamorato, difficile che l'abbia minacciata di aiutarlo una volta commessi gli omicidi. E rimane ancora senza spiegazione il viaggio che Andrei ha fatto per riportare Loredana in Romania.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidi di Albaredo. La fidanzata di Andrei resta libera. Negata la carcerazione

VeronaSera è in caricamento