Dopo la morte dei due amanti, ora tutte le attenzioni sono rivolte ai figli dei due. Infatti, sia Mirko Andrioli, 35 anni di Casaleone, che Jenny Del Vecchio, 33 anni di Sanguinetto, avevano due figli ciascuno, piccoli, avuti da altre relazioni. Due maschi per l’uomo e due femmine per la donna.

Come spiegare ai maschietti, il più piccolo di 2 anni e mezzo e l’altro di 6, che papà non tornerà più nella loro casa di Sustinenza. E con che coraggio raccontare alle due bambine della Del Vecchio, la più grande di 12 anni e l’altra di 5, che quella mamma che le amava al punto tale da tenere le loro foto mentre si toglieva la vita non le riabbraccerà più?

I due non torneranno nelle loro case perché si sono tolti la vita con due colpi di calibro 9 in un’utilitaria, tra le campagne del mantovano, in località Calandre, tra Ostiglia e Cerea. La dinamica della morte dei due è ormai chiara. Prima hanno tentato di soffocarsi con i gas di scarico dell’automobile, collegando un tubo allo scarico. Poi, constatale le difficoltà del metodo, l’uomo ha sparato alla testa della donna e poi ha rivolto l’arma verso se stesso.

Di oscuro c’è il movente che ha spinto i due al folle gesto. Nelle ultime ore sono state fatte numerose ipotesi. Probabile che Andrioli e Del Vecchio avessero una relazione talmente contrastata, oltre la situazione familiare con gli altri compagni ed i figli, pare che lei avesse seri problemi di salute, che li ha portati al gesto estremo, ma la verità emergerà solo nei prossimi giorni. Questo, però, ora conta poco, c’è da pensare al futuro dei bambini.