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Cronaca

Odontoiatria: aiuti al test d'ammissione

Un gruppo di esperti avrebbe dato le risposte in cambio di 30mila euro

Un'equipe di esperti dentisti di Altamura (Bari) avrebbero dovuto informare in tempo reale 12 candidati ai test di ammissione alla facoltà universitaria di Odontoiatria, sparsi tra Napoli, Foggia e Verona. Ma questa centrale operativa è stata smascherata dalle fiamme gialle.

A riferirlo è stato il comandante provinciale di Bari della Guardia di Finanza, Gianluigi D’Alfonso. Al momento le persone indagate sono 11, escludendo gli stessi studenti. I reati ipotizzati dai pm della Procura di Bari Francesca Pirrelli e Renato Nitti sono di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, alla corruzione e alla rivelazione di segreto d’ufficio. Secondo la tesi accusatoria i candidati, per ottenere l’aiuto illegale, sborsavano 30.000 euro, 5.000 dei quali all’atto dell’adesione.

Il reclutamento degli studenti, che in codice si iscrivevano ad un "torneo", era gestito da un parente del presunto capo dell’organizzazione (rappresentante di prodotti per l’ortodonzia) ed ha interessato per lo più figli e parenti di medici, odontoiatri e odontotecnici. L’offerta comprendeva la fornitura di un palmare Htc configurato per l’accesso ad una casella e-mail, sulla quale i candidati avrebbero dovuto ricevere le risposte ai quiz.

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