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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Roverchiara / Piazza Guglielmo Marconi

Cane bastonato a Roverchiara, deciso un nuovo sequestro dell'animale

Il labrador non sarà più affidato ad un canile, ma alla famiglia di un volontario della Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Legnago e della Bassa Veronese

Di nuovo posto sotto sequestro, ma non più inviato ad un canile, bensì affidato ad un volontario della Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Legnago e della Bassa Veronese. È questo il nuovo destino deciso dalla Procura di Verona per il labrador che era stato picchiato con un'asta metallica sul balcone di una casa di piazza Marconi, a Roverchiara.
L'episodio di violenza sull'animale era stato ripreso da alcuni testimoni e il video era stato girato ad alcune associazioni animaliste di Verona, le quali presentarono formale denuncia ai carabinieri di Legnago.

L'animale non era bastonato dal proprietario, il quale disse di non conoscere bene la donna che aveva colpito il cane. Una versione dei fatti che era sembrata sufficiente per la restituzione del labrador al padrone. Decisione criticata dall'associazione Centopercentroanimalisti, che organizzò due manifestazioni di protesta in piazza Marconi.

Le indagini, però, non si sono fermate, come riportato da Riccardo Mirandola su L'Arena, e i successivi accertamenti hanno stabilito che la donna che aveva picchiato il labrador era la convivente del proprietario del cane. L'uomo, tra l'altro, pur potendo tornare in possesso dell'animale, non era mai andato a ritirarlo al canile, dove il labrador era stato tenuto in custodia durante il primo sequestro.
E così è scattato un secondo sequestro, ma questa volta l'animale non dovrà restare nel canile, ma è stato assegnato ad una famiglia che si prenderà cura di lui.

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