Duemilioni e mezzo di analisi all’anno con refertazione ventiquattro ore al giorno per tutti i giorni dell’anno in tempi medi di due ore dal ricevimento del campione in laboratorio. Questi i risultati di una vera e proprio rivoluzione tecnologica nel Laboratorio Analisi di Borgo Trento che si è dotato di un sistema a elevata automazione per l’esecuzione delle analisi di Chimica Clinica.

Si tratta della prima installazione a livello Europeo della stazione analitica StreamLAB® Analytical WorkCell della Siemens HealthCare Diagnostics, composta per la parte analitica da una nuova generazione di tre analizzatori, collegati a un sistema di trasporto che fa arrivare la provetta da analizzare allo strumento in quel momento meno occupato ottimizzando così i tempi di esecuzione delle analisi. Questa rapidità di risposta garantisce al medico curante la disponibilità immediata di dati che consentono interventi clinici tempestivi in caso di necessità riducendo nel contempo i tempi di degenza. Il sistema esegue contemporaneamente sia gli esami più comuni quali la misura del glucosio, del colesterolo, degli enzimi epatici sia di quelli che richiedono tecnologie analitiche più complesse quali i marcatori biochimici dell’infarto del miocardio o i farmaci immunosoppressori necessari ai pazienti trapiantati. La parte post analitica è costituita da un modulo refrigerato per la conservazione dei campioni processati, dalla capacità di 15.000 campioni. Il livello di automazione è tale che il campione,dopo che sono state eseguite le analisi, viene immagazzinato senza nessun intervento dell’operatore e può essere recuperato per ulteriori controlli o verifiche qualora necessario.

L’impegno economico per l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona per dotare degli strumenti più avanzati il Laboratorio Analisi diretto dalla dr.ssa Maria Stella Graziani, è di 4.300.000 euro in cinque anni per la strumentazione analitica, la sua manutenzione, e per i materiali necessari all’esecuzione degli esami.