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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Castelnuovo del Garda / Via degli Alpini

Nuovo collettore del Garda. Lettera a Roma per trovare i soldi necessari

L'associazione temporanea di scopo Garda Ambiente si è rivolta a Renzi, al suo governo e alle regioni interessate per reperire le risorse finanziarie per un'opera fondamentale

"Chiedono con forza al presidente del consiglio, al governo, alle regioni Lombardia, Veneto e alla provincia autonoma di Trento di porre in essere e sostenere ogni idonea iniziativa amministrativa atta a reperire le necessarie risorse finanziarie finalizzate alla realizzazione del progetto".

Si legge questo nell'ordine del giorno della riunione dell'associazione temporanea di scopo Garda Ambiente, riunitasi lo scorso 24 giugno a Gardone Riviera, provincia di Brescia. La richiesta viene dai sindaci che fanno parte dell'associazione per la realizzazione di un nuovo collettore fognario per il Lago di Garda, opera che anche recentemente ha solleto i dubbi del M5S

La richiesta è avanza anche dalla presidente della Comunità del Garda Mariastella Gelmini ed è molto semplice: servono soldi. Quanti? Tanti. La stima è di 85 milioni di euro solo per la sponda veronese del lago, mentre il progetto preliminare prevede un costo complessivo per tutto lago di 220 milioni di euro. E per questo Gardesana Servizi ha chiesto un leggero ritocco verso l'alto delle tariffe dell'acqua, per unire alle opere di manutenzione sull'attuale collettore, approfondimenti tecnici per la nuova opera, che però non può essere finanziata con le sole forze di chi vive attorno al lago. 

Per questo è partita la richiesta di Garda Ambiente a cui è stata aggiunta una sollecitazione ai "parlamentari delle regioni interessate ad intraprendere le opportune iniziative e azioni politiche nei confronti delle istituzioni".

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