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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Legnago / Via Padana Inferiore Est

Nuovi profughi arrivano nella Bassa Veronese e scatta subito la protesta

20 immigrati sono arrivati mercoledì a San Vito di Legnago e saranno ospitati in una struttura in via Padana Inferiore. La sezione locale della Lega Nord però ha subito dato il via alla contestazione davanti al Comune

La Lega Nord di Legnago dice NO ai Clandestini, oggi, senza dire nulla ai cittadini di San Vito e Legnago sono arrivati i primi 15, tutti maschi dai 18 ai 30 anni. Quanto tempo passerà prima che imploda tutto il sistema? Sono stati fatti i controlli da parte del Comune, dell'ULSS, dei Vigili del Fuoco se la "Casa" predestinata all'accoglienza possa effettivamente ospitare 50 persone? NOI questa mattina (ieri, ndr) dopo aver saputo del prossimo arrivo abbiamo chiamato a raccolta chi era disponibile promettendoci di fare e organizzare ulteriori iniziative. Noi come per la Moschea, non molliamo e non lasciamo i cittadini Legnaghesi soli.

La protesta della sezione di Legnago della Lega Nord è scatta subito nella tarda mattinata di mercoledì, quando a San Vito sono arrivati 20 profughi, che alloggerano in una abitazione privata di via Padana Inferiore, gestita dall'associazione Xenia Ospitalità di Grosseto. Il tutto è avvenuto sotto l'occhio vigile dei carabinieri dell stazione e del Norm di Legnago, che si sonon assicurati che niente andasse storto. 
La struttura della piccola frazione legnaghese dedicata all'accoglienza, dovrebbe ospitare in tutto 50 immigrati, altri 30 quindi potrebbero arrivare in futuro. 
Il sindaco Claudia Scapin, mentre fuori dal Municipio si teneva un sit in di protesta organizzato da alcuni militanti del Carroccio, si è riunita con alcuni amministratori dei centri limitrofi (Minerbe, Bevilacqua, Boschi Sant'Anna), nel tentativo di definire anche la convenzione per permettere ai nuovi arrivati di poter svolgere lavori socialmente utili. Un'iniziativa che trova ancora la pronta replica leghista, affidata al profilo Facebook della sezione legnaghese. 

Il nostro Sindaco Scapin che tanto si prodica ad accogliere clandestini, in realtà cerca di scaricare la palla ai comuni limitrofi, proponendo come soluzione "l'utilizzo" degli stessi con i lavori socialmente utili, dimenticando che i comuni commissionano annualmente i servizi a società che hanno dipendenti e che pagano le tasse, mentre questi vivono di assistenzialismo e per salvare le apparenze, li mandano a far finta di lavorare, pagandogli l'assicurazione e un probabile voucher di circa € 5. Quando dichiara che non sapeva e non poteva far niente, perchè poi incita all'accoglienza si concerta accordi con il prefetto a prendersi l'impegno di collocare i clandestini? Non sapeva niente eppure il suo Vice Sindaco e Assessore Pernechele con la legnaghese cooperativa Recover aveva partecipato al bando per l'assegnazione dei clandestini.... abbiamo sicuramente capito che come al solito la sinistra crea i problemi per poi cercare di risolverli, facendoli ricadere agli altri e magari cercando di "nasconderli sotto il tappeto", in questo caso sono i 50 immigrati, tenuti lontano da Legnago tentando di sistemarli fra i comuni confinanti e le cooperative vicine politicamente... quanta solidarietà, ci piacerebbe la manifestasse anche nei confronti dei nostri cittadini.

La Lega Nord ha fissato un incontro pubblico nella sala civica di San Vito per le 21 di martedì, per raccogliere le opinioni dei residenti in merito a questi arrivi. 

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