rotate-mobile
Cronaca

Nuovi parcheggi. L'Ance: punteremo ai servizi

Un progetto per trasformare i valli delle cinte murarie veronesi da 7 chilometri di lunghezza

Un parcheggio sotterraneo lungo fino a 7 chilometri a ridosso del centro cittadino , lungo la cinta muraria cittadina , realizzabile su un terreno privo di incognite (sottoservizi, reperti archeologici) che ne blocchino il cantiere, come accade regolarmente a Verona. Questo il progetto che Lucia Cametti, presidente della Commissione Cultura del comune scaligero ha presentato al direttivo di Ance Verona, assieme al progettista, l'architetto Bellintani e ad un forte sostenitore dell'idea, l'assessore ai lavori pubblici della Regione Veneto, Massimo Giorgetti.

Una buona idea, concretizzabile in tempi brevi, soprattutto e che non mi pare trovi ostacoli di sorta – ha commentato il Presidente di Ance Verona, Andrea Marani, aprendo l'incontro – ma deve essere accompagnata da una visione di ampio respiro. Nelle grandi città metropolitano, nei centri turistici, il parcheggio è, di fatto, la porta di accoglienza della città e va quindi dotato di strutture e servizi adeguati”.

Da campi da gioco a shopping center, ai servizi di assistenza per le auto sono molte le attività che potrebbero fare da corollario ad un'idea che sfrutta un contenitore atto attualmente inutilizzato. “Basta rimuovere i detriti post bellici, le macerie delle case veronesi abbattute durante i bombardamenti e possiamo disporre di chilometri e chilometri di vallo pianeggiante per creare un vero e proprio percorso verde che accompagna i turisti lungo le mura magistrali fino al centro cittadino. Se una volta le mura difendevano dal nemico – ha affermato la Cametti – ora ci difendono dalle auto. Così facendo potrebbero sparire dal campo visivo gli attuali parcheggi di superficie che deturpano la bellezza paesaggistica della cinta muraria veronese”. Il parcheggio sotterraneo potrebbe ospitare qualche migliaio di veicoli, riducendo di molto il flusso di auto in ingresso nel centro cittadino.

“Un'idea innovativa, tenuto conto che al momento, progetti di breve termine relativi ai parcheggi, a parte l'eventuale parcheggio scambiatore se si sposta il casello autostradale di Verona Sud non ce ne sono. I parcheggi sono fondamentali e l'idea – ha commentato Giorgetti – va sposata da tutti, dalla politica alle categorie economiche. Se portiamo avanti un progetti condiviso, sarà più facile riuscire a reperire le risorse per realizzarlo” . Il progetto è già stato approvato in Commissione e passerà presto in Consiglio Comunale, dove “gode dell'appoggio della minoranza - conclude Cametti – che ne ha studiato uno molto simile. Una volta approvato si dovrà muovere per raccogliere i fondi pubblici necessario, contiamo naturalmente sull'appoggio della Regione, ma non dimentichiamo che anche per l'Expo sono previsti finanziamenti pubblici per le città limitrofe riservati ad infrastrutture di miglioramento dell'accoglienza”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuovi parcheggi. L'Ance: punteremo ai servizi

VeronaSera è in caricamento