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Cronaca Zai / Viale del Lavoro

Strada spianata per una nuova Doc. Nascerà il Pinot grigio delle Venezie

Si è tenuta a Verona la riunione di tutti i soggetti interessati per il pubblico accertamento del disciplinare. Un potenziale produttivo di circa 300 milioni di bottiglie l'anno

Tutti i soggetti interessati sono stati invitati ieri, 30 agosto, nell'auditorium Verdi della Fiera di Verona alla procedura di pubblico accertamento sul nuovo disciplinare di produzione per il riconoscimento della nuova Doc Pinot grigio delle Venezie.

I rappresentanti delle categorie dei produttori del Nordest e le tre regioni interessate (Veneto, Friuli e Trentino), si sono confrontati sulla proposta e nessuno si è opposto. Anzi, in molti hanno chiesto se già da questa vendemmia sarà possibile usare la denominazione di origine controllata. Desiderio difficile da esaudire, ma pare che non ci saranno ostacoli per la vendemmia del prossimo anno.

"Con il riconoscimento - ha dichiarato l’assessore all’agricoltura della Regione Veneto Giuseppe Pan - può nascere una nuova Doc dal potenziale produttivo di circa 300 milioni di bottiglie l’anno, che rappresenterà il 90% del Pinot nazionale. I consumatori vedranno così garantite l’origine e la piena tracciabilità della bottiglia, grazie a verifiche puntuali sia sulla quantità che sulla qualità dei prodotti, dalla vendemmia all’imbottigliamento. Il rispetto del disciplinare di produzione della nuova Doc, che coinvolgerà 20 mila ettari di vigneti, di cui oltre la metà in Veneto, offrirà a produttori e imbottigliatori uno strumento in più per competere, con un nome e un marchio di assoluto prestigio, nel mercato internazionale".

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