rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Malcesine / Via Gardesana

Nuotatore non vedente non ce l'ha fatta nell'impresa di attraversare il lago a nuoto

Alessandro Furioni di Cassone, detto il Delfino del Garda, voleva attraversare il lago di Garda da Riva a Peschiera, ma le correnti contrarie e le onde lo hanno fermato

Dovevano essere 52 chilometri da percorrere a nuoto in 22 ore nelle acque del Lago di Garda, da Riva a Peschiera, ma la corrente contraria e le onde hanno fermato Alessandro Furioni, il nuotatore non vedente di Cassone di Malcesine, che voleva tentare una nuova impresa titanica, dopo quelle del 2011 e del 2012. L'avventura era prevista per il 31 luglio e ha avuto luogo, ma solo in parte.

Su L'Arena, così commenta il Delfino del Lago: "Ho nuotato quasi dieci ore, per circa 18 chilometri, ma la corrente era talmente forte che mi riportava continuamente indietro. Abbiamo ritardato la partenza di due ore per il vento fortissimo che c'era, poi, alle 20 ho deciso di iniziare la traversata anche se è stato chiaro dall'inizio che sarebbe stata una missione impossibile. Le onde raggiungevano il metro d'altezza e la corrente contraria i due nodi. Anche nuotando al massimo non avanzavo. Se mi fermavo anche pochi secondi, per assumere le barrette energetiche, la corrente mi riportava indietro di centinaia di metri. Se ci sarà ancora chi mi sosterrà posso riprovarci. È comunque un impegno che richiede mesi di allenamento e preparazione e non si può improvvisare". Queste ultime parole riguardano la sua intenzione di ritentare o no l'impresa di raggiungere Peschiera a nuoto partendo da Riva del Garda.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuotatore non vedente non ce l'ha fatta nell'impresa di attraversare il lago a nuoto

VeronaSera è in caricamento