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Cronaca Bussolengo / Via Alcide De Gasperi

Antiche novelle veronesi: i sette marenghi guadagnati al mercato di Bussolengo

Attorno al mercato di Bussolengo, il più antico della provincia di Verona, circolano tante novelle che tramandano simpatici aneddoti

Il mercato del giovedì dei Bussolengo è il più antico della provincia di Verona e uno dei più affollati. Tantissime le bancarelle che una volta a settimana riempiono alcune strade del centro del paese e tanti i clienti che gironzolano in cerca di qualcosa da comprare.

E attorno al mercato di Bussolengo circolano tante novelle antiche che tramandano simpatici aneddoti. Come quel contadino che era andato al mercato per vendere due vitelli, ricavandone sette marenghi. I marenghi erano delle monete d'oro, coniate ai tempi di Napoleone. Tornando a casa, l'uomo si è fermato vicino al fosso per riposarsi e si è messo a contare i marenghi. Erano sette, ma sull'acqua del fosso c'erano dei rospi che cracidavano così: "Ot, ot, ot". Il contadino rispose: "Non sono otto, sono sette". Ma i rospi continuavano: "Ot, ot, ot".

Il villano allora si arrabbia e scaraventa i soldi nel fosso. Le monete mossero l'acqua e i rospi saltarono via. Seguì un silenzio, rotto solo dall'uomo che disse: "Visto? Adesso tacete perché avete visto che sono sette".

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