Dà un nome falso ai carabinieri per evitare il carcere e viene smascherato
Sulla sua testa pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 2 agosto 2018 dalla corte di appello di Genova per reati inerenti gli stupefacenti
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di stavano svolgendo un normale controllo del territorio, intorno alle 7 del mattino di martedì, quando la loro attenzione è stata attirata da un giovane che, alla vista della divisa, è sembrato iniziare a tremare e sudar freddo.
I militari così gli hanno chiesto di fornire le proprie generalità: il giovane allora avrebbe risposto loro di non avere con sè i documenti e si sarebbe qualificato con un nome ed un cognome rivelatisi poi falsi. Sempre più convinti che avesse qualcosa da nascondere, gli uomini dell'Arma hanno svolto tutti i controlli e gli accertamenti del caso, dai quali è emerso che su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 2 agosto 2018 dalla corte di appello di Genova per reati inerenti gli stupefacenti.
Il fermato è stat dunque tratto in arresto il giovane per false attestazioni sulla propria identità personale, con l’aggravante di aver cercato di sottrarsi volontariamente alla esecuzione dell’ordine di carcerazione per un precedente reato.
Martedì mattina è comparso quindi davanti al giudice per rito direttissimo: arresto convalidato e udienza rimandata a novembre 2018. L’uomo è stato infine condotto in carcere a Montorio.