rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Stazione / Piazzale 25 Aprile

No Tav: "Le merci si possono trasportare utilizzando meglio le linee attuali"

Per il comitato il trasporto merci sull'Alta Velocità è una bufala: "Mancano locomotori merci bitensione e i carri ammortizzati per evitare che i binari siano rovinati dal peso dei carri merci"

La lotta dei No Tav a Verona prosegue e il comitato ha lanciato una sfida al ministro Del Rio e ai sostenitori dell'opera.

La favorevole Valutazione di impatto ambientale e gli investimenti previsti al Quadrante Europa spingono in avanti l'opera che per Del Rio aiuterà l'Italia a spostare il trasporto delle merci dalla gomma alle rotaie. "Una vecchia bufala - fa sapere il comitato - Mancano locomotori merci bitensione, necessari per percorrere le linee veloci e i cosiddetti carri ammortizzati per evitare che la Tav sia rovinata dal peso dei carri merci".

Da queste considerazioni, viene lanciata la sfida: "Perché non utilizzare le linee esistenti già da subito per il trasporto merci? Sulla Brescia-Venezia ci sono un centinaio di percorsi liberi ogni giorno. Utilizziamoli da subito, visto che locomotori e carri ci sono in abbondanza. Dopo il disastro in Puglia, dovrebbe essere chiaro che le linee a binario unico andrebbero al più presto raddoppiate. La Verona-Rovigo e la Verona-Modena attendono attenzioni. O aspettiamo il prossimo disastro per riempirci la bocca di altisonanti proclami?".

Infine il comitato No Tav di Verona se la prende anche con le amministrazioni comunali interessate dal tracciato del TAV, che "non fanno una piega sul fatto che nella progettazione dell'opera sia coinvolta una società con l'interdittiva antimafia?".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

No Tav: "Le merci si possono trasportare utilizzando meglio le linee attuali"

VeronaSera è in caricamento