Neve nel weekend in citt. Solo a Bosco si festeggia
Gradi in picchiata per alcune perturbazioni artiche. Scatta l'allarme "ciaspole" sulle piste
In Veneto le temperature minime sono in picchiata, ben al di sotto della media stagionale e dello zero, mentre sulle Dolomiti il pericolo valanghe è in calo. Secondo l’Arpav, in tutta la regione, tra oggi e domani, il tempo sarà soleggiato, privo di precipitazioni con solo delle leggere velature di nubi nelle zone montane, a partire dalla serata di oggi e per il primo mattino di domani. Il brusco abbassamento delle temperature porta a gelate nelle ore più fredde.
A scongiurare la neve sono gli automobilisti ma non di certo abitanti, negozianti e addetti agli impianti di risalita delle località montane. Già domenica, complici i festeggiamenti per Santa Lucia, a Boscochiesanuova, San Giorgio e Fittanze si è registrato il pienone di turisti ed appassionati di sport invernale. Nonostante le piogge dell’ultimo mese lo strato di neve non ha compromesso l’inizio di stagione: per mantenere alto il livello è stato essenziale il funzionamento di cannoni e turbine, che da ottobre hanno sparato sulle piste migliaia di metri cubi di neve. “La temperatura bassa ci aiuta e confidiamo nella nuova perturbazione prevista per il weekend- spiega Luca Saccardi, sindaco di Boscochiesanuova-. Gli alberghi, i ristoranti e i negozi hanno registrato il tutto esaurito, e attendiamo ora la piena ripresa del pala ghiaccio. Tutti gli impianti sono aperti, dalle piste di discesa a quelle di fondo, così come i percorsi pedonali e di escursione”. Proprio agli amanti delle ciaspole e ai pedoni si è rivolta la conferenza organizzata ieri dalla Comunità montana e l’amministrazione comunale. “Tutti devono capire- ammonisce Saccardi- che la Lessinia è bella fintanto che ognuno rispetta gli spazi dedicati ad ogni attività. Sulle piste di discesa sono vietate attrezzature che non siano sci e snowboard. Per le ciaspolate e le escursioni esistono i vari percorsi. L’invasione di alcuni settori segnalati ostacola e potrebbe portare a rischio l’incolumità degli utenti”.