Trasporto turistico e navigazione sull'Adige: Il Comune lancia il bando
L’attività dovrà svolgersi a totale onere organizzativo e finanziario del proponente, con una percentuale di incassi da riconoscere a Palazzo Barbieri, e dovrà prevedere l’utilizzo di mezzi adatti
È stato illustrato nella giornata di mercoledì, dall’assessore alla Pianificazione urbanistica Gian Arnaldo Caleffi con la presenza del consigliere comunale autore della proposta, il nuovo bando internazionale per la realizzazione del servizio turistico di trasporto fluviale/terrestre per permettere la navigabilità del fiume Adige.
L’obiettivo dell’Amministrazione comunale, come spiegato dall’assessore, è quello di individuare soggetti specializzati cui affidare il servizio di trasporto misto: fluviale nel fiume Adige e terrestre, lungo le vie cittadine, per offrire ai turisti la possibilità di godere delle bellezze artistiche e architettoniche da differenti punti di vista.
L’attività dovrà svolgersi a totale onere organizzativo e finanziario del proponente, con una percentuale di incassi da riconoscere al Comune e dovrà prevedere l’utilizzo di mezzi adatti alla navigazione nel tratto di Adige cittadino indicativamente compreso tra Ponte Catena e località Boschetto e in centro storico senza sovrapporsi ai servizi turistici già esistenti.
Pubblicato il bando, sarà cura dell’amministrazione comunale attivarsi per informare le circa 30 aziende mondiali specializzate in questo servizio, della possibilità di candidarsi per la realizzazione del progetto veronese.
Tra le iniziative attuate negli ultimi mesi per valorizzare il patrimonio culturale ed architettonico cittadino, a vantaggio anche dell’offerta turistica, l’assessore ha ricordato: il concorso internazionale di idee per la copertura dell’Arena, che ha visto la presentazione di oltre 80 progetti, visitabili gratuitamente alla mostra allestita al Museo Amo; il bando, che sarà pubblicato a breve, del project financing per la realizzazione, negli spazi della Dogana Vecchia, del Museo dell’Adige, con spazi espositivi in cui saranno presenti le riproduzioni in scala 1:1 di un mulino natante e di un burchio; il parziale restauro della Torre del Gardello, con la sistemazione della piattaforma e la pulizia della scala.
