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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Università / Via dell'Artigliere

Omicidio di Nadia Pulvirenti a Iseo. La ragazza aveva studiato all'Univr

La 25enne bresciana lavorava una struttura che si occupa di persone con disabilità psichiche e proprio un ospite di questa struttura ieri le ha tolto la vita a coltellate

Aveva studiato all'Università di Verona, dove si era laureata in tecnica della riabilitazione psichiatrica. Lavorava alla Cascina Clarabella di Iseo, provincia di Brescia e viveva con il fidanzato a Castegnato, sempre nel bresciano.

Nadia Pulvirenti è morta ieri, 24 gennaio come riportato su Brescia Today, a 25 anni. Le ha tolto la vita a colpi di coltello Abderrhaim El Mouckhtari, un uomo di 54 anni marocchino e con problemi psichici. L'uomo era ospite di Cascina Clarabella, una struttura che si occupa di persone con disabilità psichiche. Di loro da un paio d'anno si prendeva cura Nadia, insieme ai colleghi che ieri mattina alle 11.30 circa l'hanno trovata e hanno chiamato i soccorsi.

L'intervento degli uomini del 118 è stato inutile, mentre tempestiva è stata la caccia all'uomo diramata dai carabinieri. L'omicida infatti è scappato dalla struttura ed è stato trovato dalla Polizia locale, lungo la strada tra Iseo e Cremignane. Pare però che non volesse fuggire sul serio, infatti, ad alcuni passanti avrebbe chiesto indicazioni per raggiungere la caserma dei carabinieri dove aveva intenzione di costituirsi.

La lite tra Nadia e Abderrhaim che ha scatenato la reazione violenta dell'uomo è sorta per futili motivi e c'è incredulità all'interno di Cascina Clarabella perché il 54enne non era un ospite problematico e si era sempre comportato bene. Pare che l'uomo non abbia parlato durante l'interrogatorio dei carabinieri che l'hanno arrestato per omicidio volontario, aggravato dai futili motivi. Ora si trova in carcere.

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