Erano circa le ore 20 di ieri, giovedì 19 novembre, quando una banda di malviventi vestiti di nero si è introdotta nel Museo di Castelvecchio. I ladri, dopo aver neutralizzato la cassiera e la guardia giurata, hanno potuto agire indisturbati per diverso tempo e compiere un furto di opere dal valore inestimabile. Si tratta di un colpo grosso realizzato indubbiamente da professionisti del settore, i quali hanno agito con estrema lucidità e freddezza. Con ogni probabilità deve trattarsi di un'operazione su commissione, svolta per conto di qualche spietato collezionista d'arte.

Il guardiano di Sicuritalia è stato immobilizzato e poi sfruttato per poter accedere alle sale dov'erano contenute le opere che i banditi erano intenzionati a sottrarre, mentre la dipendente comunale è stata resa inoffensiva venendo legata. Durante le varie fasi della rapina in corso, la direttrice dei Musei Paola Marini si trovava non molto distante all'interno di un ristorante per la consegna di un premio. La notizia è qui dunque pervenuta a cose fatte e subito dopo la Dott.ssa Marini si è recata al Museo dove stazionavano già gli agenti della polizia di Stato. Anche il sindaco di Verona Flavio Tosi è poi giunto sul posto verso circa l'una di notte.

Al momento le indagini sono in corso e gli inquirenti stanno visionando i vari materiali video a loro disposizione per cercare elementi utili alla possibile identificazione dei colpevoli. Non è stato possibile finora quantificare il danno materiale registrato dopo il furto, anche se appare evidente che il valore complessivo delle opere sottratte rischia di essere davvero enorme, o forse addirittura inestimabile.