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Cronaca Centro storico / Via Abramo Massalongo

Museo AMO. Dopo il successo di Toulouse-Lautrec, arriva Fernando Botero

Si è conclusa l'esposizione composta dalle 170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum, che ha saputo attirare e deliziare un pubblico variegato. E il 21 ottobre verrà inaugurata la nuova rassegna sull'artista colombiano

Alto gradimento si evince dai survey lasciati in mostra come quelli scritti da Giorgio da Napoli e Franca da Verona; coinvolgimento e recensioni positive hanno accompagnato fino alla fine il grande evento dedicato a Toulouse, che con le sue 170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum ha attirato un variegato pubblico: tra i visitatori notevole è stata la partecipazione dei giovani (dal 28% per la fascia d’età 20-30 a quella under 20 col 17%) venuti a conoscenza della mostra dall’ottimo piano di comunicazione in città e tramite web e stampa. Massicce le provenienze straniere: in testa U.S.A., poi Francia, Germania, Svizzera, Russia.
Ma molti sono stati i visitatori italiani provenienti da tutte le regioni e numerosi i veronesi che, ormai affezionati alle mostre di AMO, attendono la prossima esposizione (21 ottobre 2017 - 25 febbraio 2018) che sarà dedicata a Fernando Botero e che sarà la sua ultima mostra in Italia.

“Siamo molto soddisfatti dell’andamento della programmazione artistica al Museo AMO - spiega Francesco Girondini, Direttore del Museo a Palazzo Forti - non solo per la qualità delle mostre proposte ma anche per la risposta del pubblico e l’indotto di cui beneficia tutta la città di Verona. È un circolo virtuoso quello che scaturisce da AMO, instillando interessi e sviluppi culturali ed artistici anche nei più giovani, come le statistiche dell’appena conclusa mostra dedicata a Toulouse-Lautrec hanno dimostrato. Le persone imparano e seguitano a frequentare mostre, musei, rassegne e trovano motivo di tornarvi. Un ringraziamento va all’organizzatore Arthemisia e al Museo Herakleidon di Atene che ha concesso il prestito di molte opere di raro valore. Anche ai numerosissimi visitatori vanno i nostri ringraziamenti, così come ai partner che hanno reso possibile la realizzazione di questa piacevole esperienza Belle Époque. E ora - prosegue il Direttore Girondini - è già tempo di rimettersi al lavoro con la nuova mostra autunnale, sempre in collaborazione con Arthemisia, dedicata all’artista Fernando Botero che ci accompagnerà da fine ottobre con le sue forme rubensiane. Auspichiamo che il pubblico possa godere di un’altra esposizione che dia continuità all’offerta culturale veronese che finora si è dimostrata sempre di alto livello.”

Fernando Botero in mostro presso AMO - Arena Museo Opera

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