Sono 12 le sanzioni comminate dalla Polizia municipale nella prima settimana di controlli ai mezzi pesanti in transito a San Massimo, dopo che dallo scorso 6 novembre è entrato in vigore il divieto di passaggio. A queste si aggiungono altre tre sanzioni emesse per verifiche sui mezzi e sui tempi di guida.

I tir controllati sono immatricolati in Polonia, Romania, Estonia e Lettonia, con gli autotrasportatori che si sono giustificati del passaggio nella frazione dando la colpa al navigatore.
Ad aggravare la problematica, che ormai sta assumendo carattere sempre più rilevante con peculiarità comuni a molte aree urbane, contribuisce la carenza delle norme nazionali ed europee che non prevedono alcun obbligo per i mezzi pesanti di utilizzare sistemi di indirizzamento e navigazione adeguati alla volumetria e al carico del loro mezzo di trasporto.
Il Coordinamento Mobilità e Traffico, su richiesta della Polizia Municipale, ha già interessato gli organi competenti che stanno dialogando con il Ministero dei Trasporti per intervenire sulla questione, mentre i controlli proseguiranno nei prossimi giorni.