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Cronaca Zai / Via Enrico Fermi

Viaggi abusivi tra Italia e Moldavia con tappa a Verona, multato autista

Non aveva alcuna licenza e probabilmente non rispettava gli obblighi imposti ai conducenti professionisti. Il 45enne è stato fermato dagli agenti della polizia locale Reno Galliera a San Pietro in Casale, nel Bolognese

Si sarebbe dovuto fermare anche a Verona, l'autista abusivo che è stato intercettato dalla polizia locale Reno Galliera a San Pietro in Casale, in provincia di Bologna. L'uomo, un 45enne romeno, è stato fermato alla guida di un furgone a nove posti. A bordo c'erano due donne che in Italia lavorano regolarmente come badanti e che avevano pagato per essere portate fino a Chisinau, la capitale del loro paese, la Moldavia. Il mezzo era partito da Lugo, nel Ravennate, e dopo la tappa bolognese avrebbe caricato altri passeggeri nel Modenese a Mirandola e poi a Verona.

Il furgone era di una ditta di autotrasporti moldava, ma il conducente non aveva alcuna licenza per il trasporto di cose o persone e probabilmente non avrebbe neanche rispettato gli obblighi sui tempi di guida e di riposo cui devono sottostare gli autisti professionali. Questo gli permetteva di raggiungere la destinazione in tempi più rapidi, a discapito però della sicurezza. Inoltre, i pagamenti erano tutti in nero e quindi il costo del servizio era più basso rispetto ad un trasporto regolare. I viaggiatori, infatti, pagavano 70 euro a testa, più 2 euro al chilo per i bagagli. Peso che veniva verificato sul momento, tramite una bilancia trovata nel baule del veicolo.

Come riportato da Ansa, il 45enne è stato sanzionato con una multa di oltre 4.200 euro e con il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi in Italia.

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