Mozzarelle blu, indagini nelle mani di Schinaia
Trasferiti a Verona gli atti per verificare eventuali violazioni sulle leggi alimentari
Il procuratore di Trento e quello di Torino Raffaele Guarianello, che indagano sulla vicenda dopo che una donna di Mezzolombardo nel Trentino e una torinese hanno denunciato l’anomala colorazione del prodotto acquistato, hanno chiesto intanto una rogatoria internazionale per individuare i responsabili dell’azienda tedesca e iscriverli nel registro degli indagati. Il reato ipotizzato, per ora a carico di ignoti, è la violazione dell’articolo 5 della legge del 1962 sugli alimenti.
Dalla ditta, in Baviera, nella città di Haag, gli importatori “Eurospin e Lidl a quanto ci risulta ad oggi – ha riferito Dragone – le distribuivano da Verona nelle varie città. Trasferiremo dunque gli atti appena compilati alla Procura di Verona, che valuterà le eventuali responsabilità”. “Certo è – ha concluso Dragone – che non ci sono responsabilità dei dettaglianti, dal momento che la legge esclude la punibilità di chi vende confezioni ricevute già chiuse”.