Motoseghe e trapani illegali, 240 apparecchi sequestrati
Operazione della Finanza tra Verona e il Bresciano. I macchinari riportavano un marchio falso CE
La Redazione
21 ottobre 2010 09:48
La guardia di finanza ha sequestrato 122 macchinari tra gruppi elettrogeni, motoseghe, tagliaerba e trapani-avvitatori e 120 apparecchiature elettroniche ed elettriche recanti una falsa marchiatura della Comunità Europea e privi di documenti di trasporto, provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese.
In due distinte operazioni, i "Baschi verdi” della Compagnia di Verona e i finanzieri della Compagnia di Legnago, hanno portato a termine due sequestri di merce irregolare scaturiti da un’attività investigativa, in tre distinte località: Verona, Legnago e San Martino della Battaglia, nel Bresciano. Le informazioni acquisite hanno condotto a un furgone guidato da un 55enne pregiudicato napoletano, S.S., residente a San Martino. Il fermo è scattato all’uscita dal casello di Verona sud: a bordo del mezzo sono stati individuati alcuni utensili. Poi la perquisizione nel garage della sua casa, dove sono stati rinvenuti i 122 macchinari.
L'operazione di Legnago, invece, ha condotto ad un negozio gestito da cittadini di origine cinese. Il conducente del veicolo e il titolare del negozio sono stati denunciati a piede libero. Sono tuttora in corso ulteriori indagini per ricostruire la filiera commerciale. "Gli interventi- commenta il comandante della Fiamme Gialle di Verona, Bruno Biagi, hanno consentito di bloccare l’immissione sul mercato di merce che per la loro natura deve essere sicura e, di conseguenza, di scongiurare, in ipotesi, possibili infortuni in alcuni casi anche gravi".
In due distinte operazioni, i "Baschi verdi” della Compagnia di Verona e i finanzieri della Compagnia di Legnago, hanno portato a termine due sequestri di merce irregolare scaturiti da un’attività investigativa, in tre distinte località: Verona, Legnago e San Martino della Battaglia, nel Bresciano. Le informazioni acquisite hanno condotto a un furgone guidato da un 55enne pregiudicato napoletano, S.S., residente a San Martino. Il fermo è scattato all’uscita dal casello di Verona sud: a bordo del mezzo sono stati individuati alcuni utensili. Poi la perquisizione nel garage della sua casa, dove sono stati rinvenuti i 122 macchinari.
L'operazione di Legnago, invece, ha condotto ad un negozio gestito da cittadini di origine cinese. Il conducente del veicolo e il titolare del negozio sono stati denunciati a piede libero. Sono tuttora in corso ulteriori indagini per ricostruire la filiera commerciale. "Gli interventi- commenta il comandante della Fiamme Gialle di Verona, Bruno Biagi, hanno consentito di bloccare l’immissione sul mercato di merce che per la loro natura deve essere sicura e, di conseguenza, di scongiurare, in ipotesi, possibili infortuni in alcuni casi anche gravi".
La Redazione
21 ottobre 2010 09:48
Si parla di
