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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Via dello Zappatore

Omicidio di Alessandra Maffezzoli, depositate le motivazioni della condanna

Del delitto di Pastrengo è stato ritenuto colpevole Jean Luc Falchetto, ma il giudice non ha riconosciuto l'aggravante dei futili motivi

15 anni e 4 mesi di reclusione e oltre 800mila euro in risarcimenti. Questa è stata la condanna inflitta con rito abbreviato a Jean Luc Falchetto per l'omicidio di Alessandra Maffezzoli, avvenuto a Pastrengo nel giugno del 2016. Una condanna dimezzata rispetto ai 30 anni richiesti dal pubblico ministero. Il perché di questa decisione da parte del giudice è contenuto nelle motivazioni della sentenza, depositate dal gip e riprese da Manuela Trevisani su L'Arena.

Il giudice ha riconosciuto la volontarietà dell'omicidio, resa evidente dalla brutalità con cui Falchetto ha accoltellato ripetutamente la sua ex compagna. Quello che il giudice non ha riconosciuto è l'aggravante dei futili motivi. Sia il movente passionale che quello economico non si possono definire futili dal punto di vista giuridico, secondo il giudice. L'uomo aveva sviluppato una sorta di ossessione per la vittima e il fatto che lei non volesse tornare con lui potrebbe averlo fatto sentire umiliato tanto da scatenare un risentimento mal gestito dall'uomo. Un'umiliazione che Falchetto potrebbe aver provato anche per la mancata restituzione dei soldi prestati. Una sorta di affronto, amplificato da una personalità psichicamente borderline.

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